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INTRODUZIONE A LEED

Il sistema di certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) è uno standard applicato in oltre cento Paesi in tutto il mondo e sviluppato dal US Green Building Council (USGBC), un’organizzazione no-profit che promuove ed offre un approccio globale alla sostenibilità dando riconoscimento a performance virtuose nei settori chiave della salute umana ed ambientale.

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Lo standard LEED, presente anche in Italia grazie al lavoro del Green Building Council Italia (GBC Italia) che ha creato una versione locale, afferma i requisiti per costruire edifici sostenibili per quanto riguarda l’energia ed il consumo di tutte le risorse ambientali coinvolte nel processo edilizio.

Per ricevere la certificazione LEED, il progetto deve soddisfare i requisiti e guadagnare punti per ottenere diversi livelli di certificazione. Prerequisiti e crediti sono diversi per ciascun sistema di verifica ed il team di progettazione può scegliere la soluzione migliore per il proprio progetto.

LEED è un sistema volontario per la progettazione, costruzione e gestione di edifici ad alte prestazioni sostenibili, che si sta sviluppando sempre di più in tutto il mondo. GBC Italia, grazie alla collaborazione attiva e volontaria dei soci, ha lavorato sull’adattamento dello standard LEED americano alla realtà italiana; dal 2010 è possibile utilizzare il manuale LEED 2009 Italia Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni.
LEED si rivolge a nicchie di mercato diverse con prodotti dedicati.

In generale la struttura di tutti gli strumenti LEED è suddivisa in sei sezioni:

  • Sostenibilità del Sito
  • Gestione delle Acque
  • Energia ed Atmosfera
  • Materiali e Risorse
  • Qualità ambientale Interna
  • Innovazione nella Progettazione

Ci sono crediti LEED all’interno di ogni sezione ed il nimero di crediti con possibile contriibuto varia fra i prodotti. Il numero di punti ottenuti da un edificio è correlato ad uno dei 4 livelli di certificazione: base, argento, oro, platino.
In Italia, la provincia autonoma di Trento, dal 2008, ha imposto l’adozione del protocollo LEED per valutare la sostenibilità degli edifici di nuova costruzione di proprietà della provincia e, attraverso la legislazione provicniale ed i regolamenti edilizi di vari comuni, si prevedono varie forme di incentivo sia in termini economici che di bonus volumetrici per privati.

Contributo della graniglia, delle pastine di cemento e delle cementine Grandinetti ai crediti LEED

Nessun prodotto di per sè può essere certificato LEED e questa relazione suggerisce le potenziali aree di contributo per guadagnare punti LEED utilizzando il Protocollo Italia v.2009 Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni, fermo restando che i prodotti sopra menzionati variano il loro contributo in termini di punteggio da progetto a progetto.

Graniglia, Pastine di cemento e Ledd v.2009
Nuove

Costruzioni e Ristrutturazioni

 

MR – MATERIALE E RISORSE

  • MR credito 1.2 / 1 punto
    Riutilizzo degli edifici: mantenimento del 50% degli elementi non strutturali interni.
  • MR credito 2 / 1-2 punti
    Gestione dei rifiuti da costruzione.
  • MR credito 5 / 1-2 punti
    Materiali regionali.

QI – QUALITÀ AMBIENTALE INTERNA

  • QI credito 4.1 /
    1 punto

    Materiali basso-emissivi: adesivi, primers, sigillanti, materiali cementizi e finiture per legno.
ULTERIORI CARATTERISTICHE GREEN DELLE GRANIGLIE, PASTINE DI CEMENTO E CEMENTINE

Constatato che i protocolli LEED premiano gli edifici, e non i prodotti, ci sono vantaggi spesso notevoli e significativi offerti dai fornitori di prodotti degni di nota, anche se purtroppo non possono contribuire ai crediti LEED.

Oltre al contributo ai suddetti crediti LEED, i seguenti attributi apportano ulteriori benefici ambientali:

  • I prodotti sopra menzionati possiedono ottime caratteristiche termiche da sfruttare per gli impianti di riscaldamento e di raffrescamento a pavimento;
  • Metodo brevettato “microcamere-curing”: la ditta Grandinetti ha ideato microcamere a chiusura stagna che permettono la stagionatura delle loro mattonelle in modo naturale grazie al rilascio del proprio calore e della propria umidità. Con questo metodo, rispetto ai metodi tradizionali in cui è necessario saturare il locale stagionatura di vapore acqueo, si ha un risparmio di energia ed acqua, in quanto il processo avviene in modo del tutto naturale.
  • Produzione di mattonelle monostrato: con questa tecnologia la mattonella è composta dal solo strato nobile e l’eccesso d’acqua, che con la mattonella doppiostrato veniva assorbito dallo strato di sottofondo, viene espulso grazie all’ausilio di particolari filtri e da una capacità di pressatura in media tre volte superiore a quella necessaria per formare le mattonelle doppiostrato. I vantaggi sono molteplici sia in termini tecnici che in termini economici: la mattonella infatti risulta sensibilmente più compatta, il costo del trasporto viene dimezzato, le superfici di posa risultano molto più alleggerite ed inoltre la posa in opera può avvenire normalmente a colla come per ogni altro tipo di piastrella.
  • Depurazione dell’acqua di lavorazione tramite soluzione flocculante e riutilizzo all’interno del ciclo con notevole risparmio idrico ed energetico.
  • Grandinetti soddisfa il 100% del fabbisogno di energia elettrica della sua azienda con energia prodotta da fonte rinnovabile, mediante un contratto di fornitura certificata GO rilasciata dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
  • A richiesta del Cliente, il cemento che compone l’impasto delle mattonelle Graniglia può essere arricchito dal principio attivo fotocatalitico TX Active ideato da Italcementi Group. Questa formulazione è in grado di abbattere gli inquinanti presenti nell’aria e la sua efficacia è stata testata e certificata da diversi importanti centri di ricerca indipendenti.