Archivio categoria: Graniglia
Graniglie Grandinetti a Disney World – Orlando
E’ il sogno di tutti i bimbi (e non solo)…: disney world ad Orlando in Florida è un luogo incantato che fa sognare e giocare milioni di persone ai piedi della famosa sfera della Spaceship Earth.
Proprio non lontanto della sfera è appena stato inaugurato il ristorante “Tutto Italia” dove, a far bella mostra di se, all’ingresso c’è un pavimento in graniglia grandinetti studiato e progettato appositamente per il committente.
Mostra in progress: “La storia d’Italia per oggetti” – Ancona
Mole Vanvitelliana (ex lazzaretto), dal 16/12/11 al 31/01/12
La Regione Marche, Servizio Artigianato e la Poliarte, Istituto di alta formazione e ricerca attivo dal 1972 in Ancona, realizzano una mostra antologica presso la Mole Vanvitelliana sulla storia d’Italia attraverso gli oggetti, che vuole essere una ricognizione ragionata per territori regionali di immagini illustrative e fotografiche, filmati, spot, prodotti artigianali ed industriali e rappresentazioni ambientali e monumentali che in un secolo e mezzo sono divenuti segni emblematici, simboli di integrazione, sviluppo economico e mutamenti sociali. Il focus è incentrato sul periodo 1861-1961 perché rappresentativo del design ante litteram, del protodesign, meno conosciuto di quello successivo cadenzato dall’attività dell’ADI e dal suo Premio Compasso d’Oro che seleziona sistematicamente le eccellenze regionali.
La ditta Grandinetti ha collaborato all’allestimento della mostra con un pavimento “patchwork” di decori in graniglia.
Link mostra: http://www.oggettiditalia.it/la-mostra/
Link servizio Tg3:
Foto Pavimento Grandinetti:
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Camminando sulla rete: articolo su lavorincasa.it
Vi segnaliamo un interessante articolo pubblicato dalla Arch. Nora Santonastaso riguardante i pavimenti in graniglia: dalla storia al presente passando dagli aspetti tecnici ed estitici.
http://www.lavorincasa.it/articoli/in/ristrutturazione/pavimento-in-marmette-di-graniglia/
Come riconoscere la qualità su una mattonella in graniglia?
La superficie: ricca di sassi!
La superficie della mattonella deve presentarsi “piena” di graniglia, la parte marmorea è quella più resistente, meno assorbente ed è quella che dona lucentezza al vostro pavimento in graniglia in fase di lucidatura. Per riempire la superficie della mattonella di graniglia è importante rispettare la curva granulometrica (con graniglie di diversi diametri) in modo da colmare tutti gli spazi, per questo motivo è importante che sulla superficie ci siano sassi piccoli e grandi!
Lo spessore: sottile!
La mattonella monostrato è più compatta rispetto alla doppiostrato, meno assorbente e più leggera!
I materiali utilizzati: di prima qualità!
La mattonella in graniglia è composta da marmo, cemento ed ossidi naturali. Scegliere mattonelle prodotte con cemento bianco, graniglia lavata e ossidi fotoresistenti!
Le Marcature: Uni-En 13748-1, obligatoria per le mattonelle in graniglia:
Fate caso alle marcature , la Uni-En 13748-1 da garanzie di resistenza e sicurezza al vostro pavimento!
Grandinetti al Made Expo, Milano 05_08 Ottobre
La Grandinetti sarà presente al padiglione 1, stand T33 del Made Expo di Milano dal 05 al 08 ottobre. Veniteci a trovare, in anteprima la presentazione della nuova linea “Anima“!
Nuovi colori nel sito grandinetti.it!
Nella sezione fuori catalogo del sito www.grandinetti.it troverete nuovi colori di “graniglie”, “pastine” e “Gra Veneziana”. Contattateci per maggiori info!
Decori online nel sito grandinetti.it!
Sono online i disegni di tutte le bordure ed i tappeti delle serie “Graniglia“, “Pastina” e “Gra Veneziana“.
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la conservazione dei Beni Culturali – L’Aquila 23/09/2010
La ditta Grandinetti ha contribuito alla realizzazione e parteciperà alla “Giornata di aggiornamento sulla normativa tecnica per la conservazione dei Beni Culturali” che si terrà il 23/09/10 con ingresso libero presso l’ Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila e che avrà come tema la conservazione dei beni culturali con particolare attenzione alla salvaguardia del patrimonio artistico della città dell”Aquila:
L’immenso patrimonio artistico e architettonico danneggiato dal sisma dell’Aquila è ancora in attesa di conoscere il proprio futuro.
Per evitare che restauri “benintenzionati” possano essere più distruttivi del terremoto è necessario effettuare le attività diagnostiche, di progettazione degli interventi, di recupero e di restauro dei beni culturali “a regola d’arte”.
L’Italia è leader in questo settore, infatti la commissione ministeriale “NorMaL” prima e la commissione tecnica UNI “Beni culturali” poi, hanno elaborato numerose norme tecniche UNI (attualmente una cinquantina) per la caratterizzazione dei materiali e per la valutazione di efficacia dei prodotti.
Più di recente, inoltre, è stato creato ed affidato alla guida del nostro Paese il comitato tecnico europeo CEN TC 346 “Conservation of cultural property”, per portare a un livello internazionale le competenze e le esperienze nazionali (con la pubblicazione lo scorso febbraio delle prime 3 norme tecniche europee).
I principali esperti di settore si confrontano quindi sui contenuti e sull’applicazione delle norme tecniche volontarie nazionali ed europee sui materiali, i prodotti e le attività necessarie per dare nuova vita ai monumenti e alle opere d’arte de L’Aquila.
Scarica qui il Tuo invito:
Acquamarina, articolo 94
Il pontile verso rotonda ha il colore dell’acquamarina, se chiudi gli occhi e ti aggrappi alla balaustra ti sembra di aver poggiato i piedi sopra un’onda solida, ne senti il profumo ed il rumore, il frastuono a volte. Passo passo ti allontani dalla terra e piano ti tuffi in uno specchio d’acqua tondo che non bagna, senti col naso e con gli occhi il sale nell’aria, distingui il passaggio delle onde che vagano lontane dallo sbatter contro i granelli di sabbia; ti meraviglierai di come un orizzonte così semplice, una linea dritta contrastata di azzurro, porti con se migliaglia di poesie, di quadri, di amori, ti stupirai nel pensare che quella linea riflette l’iride di occhi che, come i tuoi, stanno scrutando il cielo, l’acqua e oltre, il mare.
Così nacque quel colore, frutto di uno lungo ed articolato studio sulle emozioni vissute in riva al mare, nato da precise osservazioni sui colori diversi riflessi dalle onde al mattino, alla sera e di notte.
La levigatura
È assolutamente necessario livellare le mattonelle con cura e precisione. Eventuali dislivelli comportano un’eccessiva molatura con rischio di compromettere il pavimento oltre che stonalizzarlo. La levigatura in opera non deve asportare più di mm. 1 di materiale. In fase di prima levigatura, non usare mole abrasive inferiori a grana 60. Una buona piombatura (fase finale della lucidatura in opera) può evitare qualsiasi tipo di trattamento; essa infatti diminuisce notevolmente la porosità del materiale e quindi il potere di assorbimento. In fase di piombatura il levigatore usi acido ossalico e potè in parti uguali. A lucidatura terminata evitare di coprire il pavimento. Sequenza grane: 60-120-220-400-600-LUX. Sia che si tratti di materiale prelucidato che di lucidato dopo la posa evitare di coprire il pavimento con qualsiasi materiale. La copertura del pavimento ostacola l’asciugatura favorendo la formazione di macchie di umidità.