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La levigatura ed il residuo d’acqua nelle mattonelle

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La mattonelle in graniglia, le pastine ed in generale quasi tutti i prodotti agglomerati in marmo/cemento quando stagionati subiscono la LEVIGATURA (eccezion fatta per le cementine es anima) per mezzo di pietre abrasive che, roteando su specifici supporti (plateau o frankfurt), abradono lo strato superficiale del materiale. Tale operazione serve per uniformare la superfice e per ottenere molteplici finiture; da quelle più lucide (a specchio) a quelle molto ruvide, adatte ad esempio all’utilizzo su ambienti esterni.

La levigatura può essere realizzata in FABBRICA o in OPERA; la levigatura effettuata in fabbrica consente di avere mattonelle, anche con bordi smussati,  pronte per l’uso immediatamente dopo la posa, la seconda opzione permette di ottenere superfici CONTINUE poichè la macchina levigatrice riesce a LIVELLARE la superficie del pavimento.

Prerogativa di entrambe le levigature è l’utilizzo di abbondanti quantitativi d’acqua, le mattonelle subiscono infatti l’azione degli abrasivi “a bagno”; tale acqua viene rilasciata lentamente dalla mattonella, prima dell’asciugatura completa la mattonella bagnata si presenta generalmente più scura ed i colori risultano più intensi.

Il calcolo dei tempi di asciugatura non è, ahinoi, una scienza esatta, numerose variabili possono infatti influenzare tale processo quali:

  • la temperatura
  • l’areazione dei locali
  • il tempo di stoccaggio
  • l’uso di eventuali trattamenti protettivi idro-oleorepellenti

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